Il 29/11/2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 184/2021 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/713 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa alla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti e che sostituisce la decisione quadro 2001/413/GAI del Consiglio”.
Tale normativa introduce l’art. 25-octies.1 (Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti) nel D.Lgs. 231/2001 estendendo la responsabilità amministrativa degli enti ai reati di:
🔹 indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento (articolo 493-ter c.p.), 🔹 detenzione e diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a commettere reati riguardanti strumenti di pagamento diversi dai contanti (493-quater c.p.),
🔹 frode informatica nell’ipotesi aggravata dalla realizzazione di un trasferimento di denaro (640-ter c.p.)
🔹 e ad ogni altro delitto previsto dal codice penale contro la fede pubblica, contro il patrimonio o che comunque offenda il patrimonio, quando ha ad oggetto strumenti di pagamento diversi dai contanti.